PEPPINO IMPASTATO
un giullare contro la mafia
Collezione Biografie
128 pagine
brossura, b/n
14 euro
Marco Rizzo: sceneggiatore.
Lelio Bonaccorso: disegnatore.
Premi:
Premio della Satira di Forte dei Marmi
Premio Giancarlo Siani 2009
Premio Carlo Boscarato a Treviso Comic Book Festival
Giuseppe “Peppino” Impastato nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948. A soli trent’anni, nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1978, viene assassinato con una carica di tritolo lungo la ferrovia Palermo-Trapani per aver denunciato speculazioni e affari di mafia, in primo luogo quelli legati al boss siciliano Gaetano Badalamenti. La sua storia – dalla militanza politica giovanile all’esperienza di controinformazione condotta dai microfoni di Radio Aut – è stata raccontata nel film I cento passi di Marco Tullio Giordana.
“Alla mafia, Peppino si è ribellato con le armi che i boss odiano di più: l’ironia e lo sfottò.”
dalla prefazione di Lirio Abbate, autore de I Complici con Peter Gomez (Fazi, 2007)
“Peppino è un personaggio ancora scomodo: si prova disperatamente a istituzionalizzarlo, ma ci si accorge che la sua figura e la sua carica eversiva rischiano di spalancare orizzonti pericolosi per l’ipocrisia del perbenismo borghese e il conformismo generalizzato.”
Salvo Vitale, braccio destro di Peppino